REGOLAMENTO INTERNO

 

 

PREMESSA

Nella città di Alassio, nel territorio della Parrocchia di Sant’Ambrogio esiste e opera la Confraternita di Santa Caterina d’Alessandria d’ Egitto Vergine e Martire.

Ha per sede l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto Vergine e Martire sito in Piazza Sant’Ambrogio, 17021, Alassio, SV.

Ha come Patrona Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto Vergine e Martire e Compatrono Sant’Antonio Abate.

 

FINALITA’

 

Art. 1

La Confraternita di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto Vergine e Martire ha fine prevalente di culto. E’ impegnata nell’effettuare opere di misericordia e carità.

 

DELLE CONSORELLE E DEI CONFRATELLI

 

Art. 2

§ 1) Possono entrare a far parte della Confraternita i fedeli, uomini e/o donne, che esprimono il desiderio di condividere l’esperienza di vita cristiana confraternale;

§ 2) Il candidato chiede al Consiglio Direttivo, con apposita domanda di essere accettato nella Confraternita. Per coloro che non fanno parte della Parrocchia Sant’ Ambrogio è necessario il nulla osta del Parroco della Parrocchia di appartenenza;

§ 3) Sarà cura del Consiglio Direttivo, esaminata la documentazione prodotta, udito il parere del Maestro dei Novizi e ricevuto il nulla osta dell’Assistente Ecclesiastico, ammettere la/il candidata/o alla Confraternita;

§ 4) Qualora la/il candidata/o sia ammessa/o a entrare a far parte della Confraternita inizierà il periodo di noviziato, di almeno un anno.

§ 5) Al termine del periodo di noviziato sarà cura del Consiglio Direttivo, valutato il comportamento della/del candidata/o, udito il parere del Maestro dei Novizi e ottenuto il nulla osta dell’Assistente Ecclesiastico, comunicargli l’ammissione alla Confraternita. L’ammissione si perfezionerà con il rito della vestizione che avverrà nella prima festa di Sant’Antonio Abate.

 

Art. 3

§ 1) La Consorella e il Confratello che ha raggiunto l’ottantesimo anno di età assume il titolo di Consorella/Confratello Emerita/o.

§ 2) E’ cura del Consiglio Direttivo ricevuto il nulla osta dell’Assistente Ecclesiastico conferire il titolo di Consorella/Confratello Onoraria/o a quella persona, non facente parte della Confraternita, che ha dato esempio di particolare benemerenza nei confronti della stessa. Non avrà né voce attiva né passiva e non potrà indossare l’abito dellaConfraternita.

§ 3) In casi particolari, sono ammessi a coadiuvare le Consorelle ed i Confratelli effettivi, ricevuto il nulla osta dell’Assistente Ecclesiastico, per straordinari impegni, alcuni fedeli Battezzati e di provata Fede Cattolica. Esse/i possono indossare la cappa bianca e cingolo bianchi, forniti dalla Confraternita per lo stretto tempo che necessita. Vengono definiti simpatizzanti della Confraternita di Santa Caterina. Non hanno né voce attiva népassiva.

 

ELEZIONI

 

Incarichi

 

Art. 4

§ 1) La/Il Priore è eletta/o a scrutinio segreto dall’Assemblea Generale delle Consorelle e dei Confratelli. Il suo mandato dura tre anni ed è la/il legale rappresentante della Confraternita. A questo incarico possono essere eletti solo le Consorelle ed i Confratelli che hanno maturato, al giorno delle elezioni, il terzo anno consecutivo di iscrizione alla Confraternita.

§ 2) La/il Vice Priore, in caso di assenza del Priore ne fa le veci.

§ 3) La/il Segretaria/o cura tutte le funzioni di segreteria.

§ 4) La/il Tesoriera/e espleta tutti i doveri della contabilità.

§ 5) Le/i Consigliere/i, ognuno nelle proprie mansioni, coadiuvano la/il Priore affinché siano attuate le delibere del Consiglio.

§ 6) Le/i Revisori dei conti vidimano, annualmente, le scritture contabili. Qualora riscontrino irregolarità, sono tenute/i ad informare l’Economo Diocesano.

 

Durata e designazione degli incarichi

 

Art. 5

§ 1) L’elezione per nominare la/il Priore ed il Consiglio Direttivo si terrà ogni triennio con la convocazione dell’Assemblea Generale la domenica precedente la Festa di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto Vergine e Martire.

In casi eccezionali il Consiglio Direttivo ha facoltà di fissare nuova data.

§ 2) La convocazione dell’Assemblea Generale sarà comunicata, per iscritto, ad ogni Consorella e Confratello almeno dieci giorni prima della data stabilita.

§ 3) La/il Priore eletta/o che ha accettato l’incarico ed è stata/o confermata/o dall’Assistente Ecclesiastico, si insedierà ufficialmente durante la festa di Santa Caterina d’ Alessandria d’ Egitto Vergine e Martire nella quale presterà giuramento.

§ 4) Alla Consorella o Confratello che ha ricevuto il maggior numero di voti sarà richiesta la disponibilità ad assumere la carica di Priore; entro dieci giorni dalla data della sua accettazione convocherà per iscritto, unitamente al Parroco, gli otto Consiglieri che hanno ottenuto il maggior numero di voti per procedere alla nomina di: Vice Priore, Segretario e Tesoriere.

§ 5) Alla presenza dell’Assistente Ecclesiastico, tenuto conto del bene della Confraternita e delle inclinazioni individuali, sono nominati, uno ad uno dai membri eletti: il Vice Priore, il Segretario e il Tesoriere. Ciò avviene dopo adeguata consultazione fra i membri eletti.

§ 6) Le Consorelle ed i Confratelli con mansioni di: Vice Priore, Segretaria/o o Tesoriere, che si trovassero nelle condizioni di non poter adempiere al proprio servizio possono mettere a disposizione l’incarico pur restando membri di Consiglio. Qualora non vi sia la possibilità di trovare immediato accordo fra i membri di Consiglio, la/il Priore assumerà l’incarico “ad interim”. Successivamente si procederà alla nomina, all’interno del Consiglio stesso, di un'altra/o Consorella o Confratello che ne assumerà l’incarico.

 

Formazione del seggio ed operazioni elettive

 

Art. 6

L’Assistente Ecclesiastico nomina tra le Consorelle e i Confratelli la/il Presidente di seggio che a sua volta designa due scrutatrici/scrutatori. La/il Presidente di seggio apre le due urne e ne fa visionare l’interno al Parroco, quindi le sigilla. Coadiuvato dalle/dagli scrutatrici/scrutatori timbra e sigla le schede.

 

Art. 7

La scheda per l’elezione deve contenere l’elenco dei cognomi e nomi di tutte/i le Consorelle e i Confratelli effettivi. Tale elenco, deve essere disposto sulla scheda, in ordine alfabetico all’alto in basso con a fianco una casella ove dovrà essere apposta la preferenza. Nella medesima scheda, prima dell’elenco occorre apporre la dicitura: “si possono esprimere fino a nove preferenze ogni altro segno annulla la presente scheda”.

Art. 8

§ 1) La/il Presidente di seggio chiama le Consorelle ed i Confratelli, una/o ad una/o, procedendo in ordine alfabetico, gli consegna la scheda e la/lo invita a recarsi in luogo apposito per esprimere i suffragi.

La Consorella ed il Confratello, dopo aver votato deve piegare all’interno le schede e consegnarle al Presidente di seggio che le deporrà nelle apposite urne. Terminate le operazioni di voto il Presidente di seggio apre ed effettua il conteggio pubblico dei suffragi sottoponendone l’esito al Parroco che procederà alla proclamazione deglieletti.

§ 2) In caso di parità di una/o o più Consorelle o Confratelli ha diritto di accettare l’incarico colei/colui che ha maturato anzianità maggiore di vestizione. Qualora si presentasse parità anche in quest’ultimo caso ha diritto di accettare colei/colui che anagraficamente è più anziana/o.

§ 3) Nel caso qualcuna/o delle/degli elette/i rinunci, subentrerà a lei/lui chi la/lo segue per numero di voti ricevuti.

 

INCARICHI PARTICOLARI

 

Art. 9

§ 1) All’interno della Confraternita sono nominati dal Consiglio Direttivo, udito il parere dell’Assistente Ecclesiastico, cinque Consorelle/Confratelli ai seguenti incarichi: la/il Maestra/o delle Cerimonie, la/il Maestra/o delle Novizie e dei Novizi, la/il Sacrestana/o, l’incaricata/o alla Pastorale degli ammalati e l’incaricata/o alla Caritas. Non sono incarichi elettivi, la loro durata segue il mandato del Consiglio Direttivo. Possono essere nominati a questi incarichi anche le Consorelle ed i Confratelli che non fanno parte del Consiglio Direttivo.

§ 2) La/il Maestra/o delle Cerimonie, udito il parere dell’Assistente Ecclesiastico, cura con particolare dedizione tutte le celebrazioni liturgiche che si tengono nel nostro Oratorio adottando tutte le misure atte al miglior svolgimento delle stesse.

§ 3) La/il Maestra/o delle Novizie e dei Novizi è colei/colui che cura la formazione morale e spirituale delle Consorelle e dei Confratelli che hanno chiesto di entrare a far parte della Confraternita.

§ 4) La/il Sacrestana/o si cura dell’apertura e della chiusura dell’Oratorio, del buon ordine e del debito decoro della stessa e agisce in collaborazione con la/il Maestra/o delle Cerimonie.

§ 5) L’incaricata/o alla Pastorale degli ammalati si cura di visitare, in modo particolare le Consorelle ed i Confratelli, quelli che versano in questa condizione e di segnalare al Priore eventuali iniziative da intraprendere sia a carattere individuale che collettivo.

§ 6) L’incaricata/o alla Caritas si cura di segnalare al Priore casi, con particolare riguardo all’interno della Confraternita, per cui necessita intraprendere iniziative di sussistenza sia di ordine economico che di ordine logistico.

 

INSEGNE

 

Art. 10

§ 1) L’abito che indossa la Consorella ed il Confratello è composto di: cappa di tela bianca, alta da terra sotto il ginocchio e comunque realizzata in conformità al modello da sempre in uso.

Il cingolo sia annodato e cadente sul lato fianco sinistro della cappa e sul lato destro sia annodata la S.Corona del Rosario.

I cingoli avranno le seguenti caratteristiche:

-  Priore e Vice Priore cingolo e fiocco di colore rosso;

-  Membri del Consiglio direttivo cingolo bianco con il fiocco interamente di colore rosso;

-  Consorelle e Confratelli cingolo bianco con il fiocco rosso e la frangia bianca.

§ 2) La/il candidata/o che viene confermato Consorella o Confratello si procura la divisa a suo carico.

§ 3) La/Il Priore ha divisa uguale alle altre Consorelle o agli altri Confratelli, nella durata del suo incarico per segno distintivo usa cingolo e fiocco di colore rosso.

§ 4) Quando si partecipa alle liturgie in cui è previsto indossare l’abito confraternale si curi che lo stesso sia pulito e stirato. E’ obbligatorio indossare pantaloni lunghi e calzare scarpe chiuse.

§ 5) La Consorella ed il Confratello che non indossa la divisa, quando prescritta, non può prendere posto accanto agli altri Confratelli e Consorelle.

§ 6) Qualora la Consorella o il Confratello presenti le proprie dimissioni dalla Confraternita o ne cessi per vari motivi la condizione di Consorella o Confratello è invitato a consegnare la divisa alla Confraternita.

§ 7) Ciascun Confratello o Consorella può esprimere il desiderio di essere vestito con la cappa al momento delle proprie esequie. Se al momento ricopre l’incarico di Priore indossi l’abito da Consorella o Confratello senza segno distintivo legato a ciò che ricopre al momento.

 

AMMINISTRAZIONE

 

Quota statutaria

 

Art. 11

Secondo quanto disposto dalle vigenti norme si stabilisce che:

§ 1) Entro il mese di novembre il Consiglio Direttivo decida in merito al valore della quota statutaria da applicare alle Consorelle ed ai Confratelli;

§ 2) Il tempo in cui occorre che essa venga versata nella cassa della Confraternita è compreso dal giorno 15 del mese di novembre al 15 gennaio dell’anno successivo.

§ 3) Se entro tale termine vi fossero delle Consorelle o dei Confratelli inadempienti occorre siano avvertite/i, tramite apposita comunicazione scritta, ricordando di versare la quota.

§ 4) Qualora vi fossero delle Consorelle o dei Confratelli inadempienti di un anno, due o tre, occorre siano avvertite/i con apposita comunicazione scritta informandole/li della posizione in cui si trovano, invitandole/li a versare le quote statutarie in arretrato pena la loro possibile esclusione dalla Confraternita.

 

Comunicazioni

Art. 12

Al fine di rendere informati tutti i Confratelli circa gli impegni e le iniziative intraprese dal Consiglio occorre che, in vista di tali appuntamenti, venga data a tutti debita informazione scritta, almeno cinque giorni prima, mediante apposite circolari da recapitare ad ogni singolo Confratello e che una copia di essa sia affissa presso la bacheca posta al di fuori dell’Oratorio.

 

Art. 13

Si comunichi, con apposita circolare, entro il giorno 30 del mese di aprile l’importo del bilancio relativo alla gestione economica dell’anno trascorso.

 

Art.14

§ 1) Qualora una/un membro di Consiglio non possa prendere parte ad una riunione, la/il Priore o la/il Segretaria/o si curi di contattarla/o entro giorni cinque per informarla/o, anche in modo sintetico, su quanto è stato stabilito o discusso.

§ 2) Qualora una Consorella o un Confratello abbia intenzione di far uso del logo o della denominazione della Confraternita deve richiedere apposita autorizzazione per iscritto motivandone l’istanza. La domanda sarà valutata dal Consiglio Direttivo che si esprimerà a maggioranza.


CELEBRAZIONI NELL’ORATORIO

 

Art. 16

 

§ 1) Con particolare devozione, celebra nel proprio Oratorio, in modo solenne le seguenti feste:

-         25 novembre Festa di S.Caterina d’Alessandria d’ Egitto Vergine e Martire Patrona della Confraternita – Triduo di preparazione e S.Messa;

-         Nell’ Ottavario dei defunti celebrazione della S.Messa in memoria delle Consorelle e dei Confratelli defunte/i;

-         Appuntamenti di preghiera e catechesi per le Consorelle, i Confratelli e fedeli;

-         Ospitalità all’ interno dell’ Oratorio delle salme delle Consorelle e dei Confratelli defunti e di quanti ne facciano richiesta per la recita comunitaria del S.Rosario.

 

PROCESSIONI

 

Art.17

La Confraternita partecipa alle processioni Parrocchiali sia tradizionali che straordinarie. Art.18

§1) Le Consorelle ed i Confratelli che prendono parte alle processioni si posizionano:

-  dietro la Croce astile durante il funerale di una Consorella o di un Confratello;

-  dietro allo stendardo, quando vanno in rappresentanza fuori Parrocchia;

-  davanti al clero o dietro la statua coloro che sono in eccedenza nel trasporto della stessa.

§2) Le Consorelle ed i Confratelli nelle processioni sfileranno in fila per due rispettandoli seguente ordine:

-  novizi;

-   l’ordine di anzianità di vestizione, dalla/dal più giovane alla/al più vecchia/o, per coloro che non hanno incarichi;

-  le/iConsiglieri;

-  le/iFunzionarie/i;

-  la/ilPriore.

 

DISPOSIZIONI PARTICOLARI

 

Esequie

 

Art. 19

§ 1) La Consorella ed il Confratello è tenuta/o ad indossare l’abito Confraternale durante il rito della celebrazione delle esequie di un membro della Confraternita;

§ 2) circa le modalità di partecipazione delle Consorelle e dei Confratelli al funerale di una/o di essi occorre prendere preventivi accordi con il Parroco del luogo ove si tiene la celebrazione;

§ 3) qualora ci si trovi nella necessità di ospitare una Consorella o un Confratello defunta/o nell’Oratorio occorre chiedere i dovuti permessi al Parroco e concordare anche iniziative di suffragio;

§ 4) la vigilia dei funerali sarà recitato nell’Oratorio secondo la tradizione il S. Rosario in suffragio della Consorella o del Confratello defunta/o;

§ 5) è bene che, almeno alcuni Consorelle o Confratelli, al termine della celebrazione delle esequie accompagnino la/il defunta/o al Campo Santo, se possibile indossando l’abito della Confraternita.

§ 6) appena possibile si farà celebrare nell’Oratorio una S. Messa in suffragio della Consorella o del Confratello defunta/o dandone tempestivo avviso ai famigliari.

Le Consorelle ed i Confratelli presenzieranno con l’abito confraternale.

 

Suffragi

 

Art.20

§1) Nel mese di novembre, si faccia celebrare almeno una Santa Messa in suffragio delle Consorelle   e dei Confratelli defunte/i.

§ 2) Nel corso dell’anno si provveda a far celebrare una Santa Messa in suffragio delle/dei Cappellane/i defunte/i della Confraternita.

§ 3) Qualora venga a mancare il congiunto di una Consorella o di un Confratello ci si attivi affinché   si provveda alla partecipazione di alcuni Consorelle e Confratelli al funerale. In questo caso, salvo particolari circostanze, si presenzierà senza abito confraternale.

Appena possibile si farà celebrare, nell’Oratorio una S. Messa in suo suffragio dandone tempestivo avviso alla Consorella o al Confratello.

 

Opere di Carità

 

Art. 21

Sarà cura del Consiglio Direttivo stabilire annualmente le iniziative di carità da intraprendere nel corso dell’anno,operando in modo particolare nei periodi dell’Avvento e della Quaresima.

 

Tutela del patrimonio artistico e culturale

 

Art. 22

Al fine di preservare le opere d’arte di proprietà della Confraternita soggette a vincoli di tutela da eventuali danni e limitare i rischi derivanti da trasporti, esse possono essere trasportate o esposte all’interno del territorio della propria Parrocchia. Qualora si presenti la straordinaria necessità di uscire da tale ambito provvederà tramite delibera a maggioranza del Consiglio Direttivo chiedendo successivamente le debite autorizzazioni agli organi preposti al rilasciodi tale benestare.

 

DISPOSIZIONI FINALI

 

Art. 23

Per cambiare le norme contenute nel presente Regolamento occorre la maggioranza assoluta dell’Assemblea appositamente convocata ed il nulla osta dell’Assistente Ecclesiastico. Di seguito, il testo dovrà essere sottoposto al Vescovo diocesano per ottenerne l’approvazione e la promulgazione.

 

Art. 24

Il presente Regolamento si compone di venticinque articoli, entra in vigore dalla data di approvazione concessa dal Vescovo. Tale documento deve essere portato a conoscenza di tutti coloro che sono ascritti alla Confraternita raccomandando particolarmente ad ogni Consorella e Confratello di osservarlo e farlo osservare scrupolosamente in ogni sua parte.

 

Art. 25

Per quanto non previsto nel presente regolamento valgono le norme contenute nel codice di diritto canonico e quanto disposto dallo Statuto Diocesano per le Confraternite emanato dal Vescovo il 29 giugno 1993 sue successive modifiche e dallo Statuto della Confraternita.

Alassio, 20 Marzo 2022